Nell’Irlanda del Settecento vive un giovane di modeste origini, Redmond Barry, un ragazzo impulsivo e romantico, cresciuto tra le campagne e l’ingenuità dei sogni di gloria. È innamorato perdutamente della cugina Nora Brady, ma quando lei si fidanza con un ufficiale britannico ben più ricco e influente, il giovane, accecato dalla gelosia, lo sfida a duello. Convinto di averlo ucciso, Redmond è costretto a fuggire, lasciandosi dietro la sua famiglia e la sua terra.
Inizia così un lungo viaggio che lo porterà a cambiare nome, fortuna e destino. Per sopravvivere, Redmond si arruola nell’esercito inglese e parte per la guerra dei Sette Anni. L’esperienza militare, dura e disillusa, lo segna profondamente. Ben presto diserta, ma la sua fuga lo porta dritto nelle mani dell’esercito prussiano, che lo costringe ad arruolarsi di nuovo. Qui incontra il capitano Potzdorf, che intuisce la sua astuzia e lo impiega come spia. È così che Redmond entra in un mondo fatto di inganni e di apparenze, imparando a usare il fascino e la menzogna come armi.

Dopo la guerra, Barry si unisce a un elegante giocatore professionista, il Chevalier de Balibari, un connazionale esiliato che diventa per lui una sorta di mentore. I due vivono di truffe nei salotti aristocratici europei, giocando d’astuzia e di carte tra nobili annoiati e ricchi decadenti. È in questo ambiente che Redmond matura la sua ambizione più grande: diventare un gentiluomo.
Il destino gli offre l’occasione quando conosce Lady Lyndon, una bellissima e ricca nobildonna, moglie di un uomo anziano e malato. Con il suo charme e la sua tenacia, Barry la conquista; alla morte del marito, la sposa e diventa Barry Lyndon, ottenendo finalmente il titolo e lo status sociale che aveva sempre desiderato.
Ma l’ascesa si rivela un’illusione. Barry, ora circondato da lussi e privilegi, mostra il lato oscuro della sua natura: la vanità, l’arroganza, la violenza. Il suo matrimonio è freddo e infelice; la moglie, umiliata, si chiude nel silenzio e nella malinconia. Il figlio nato dal loro amore, Bryan, diventa per Barry l’unico affetto sincero, ma il destino lo colpisce ancora: il bambino muore tragicamente in un incidente, e da quel momento la vita di Barry si sgretola.
Il suo figliastro, Lord Bullingdon, che lo ha sempre disprezzato, si ribella apertamente. I due uomini si affrontano in un duello finale, simbolo della caduta morale e sociale di Barry. Ferito e sconfitto, Barry è costretto a lasciare per sempre la tenuta e a vivere di una rendita modesta, mentre Lady Lyndon, pallida e distante, firma ogni mese il suo assegno con mano tremante.
Così, l’uomo che aveva cercato di elevarsi sopra il proprio destino ritorna nell’ombra da cui era venuto — un eroe tragico, vittima della sua ambizione e del vuoto che si cela dietro le apparenze del potere e della nobiltà.