Lunedì pomeriggio poco dopo le 14h00, Gianni Guidicelli ha invitato per l’ultima volta i colleghi a prendere posto. Ha fatto un bilancio del suo anno di presidenza e ha chiesto maggior rispetto tra colleghi e nel confronto politico.
“Auguri a Michele Foletti per il suo anno di presidenza, se così vorrà il Parlamento – ha detto Guidicelli.
A nome del gruppo della Lega Attilio Bignasca ha proposto Michele Foletti per la presidenza del Gran Consiglio.
A nome del suo gruppo, il liberale radicale Christian Vitta ha espresso rammarico per le dimissioni di Chiara Orelli e ha ribadito l’attesa da parte di Foletti di un chiaro segnale di distanza da un certo modo di fare politica.
Il suo collega di partito, Giacomo Garzoli ha detto a titolo personale : “Rifiutare la carica sarebbe senz’altro stato più saggio e coerente.”
La socialista Pelin Kandemir Bordoli ha dichiarato : “Il mio gruppo ha deciso di resistere e lo facciamo per solidarietà nei confronti di Chiara e di tutta la sua famiglia, ma anche di tutte le persone colpite da queste aggressioni.
Ci sono anche in politica dei limiti e questi sono stati ampiamente superati … Il mio gruppo abbandonerà l’aula durante l’elezione di Michele Foletti.”
Sergio Morisoli ha chiesto al gruppo socialista di mostrare l’unità del Parlamento e di rimanere in aula.
Gabriele Pinoja, presidente dell’UDC cantonale, ha espresso rammarico per quanto è successo ma anche pieno appoggio a Michele Foletti, che considera una persona valida.
Verso le 15h20, Michele Foletti è eletto presidente del Gran Consiglio. Non vi erano altri candidati.
Nel suo discorso, il neo-eletto presidente ha commentato : “Grazie a chi è rimasto in aula e grazie a chi è uscito”.
Poi si è detto dispiaciuto delle dimissioni di Chiara Orelli, una collega di valore della quale “sentirà la mancanza”.
(Fonte : rsi.ch)