Pubblichiamo con piacere questo interessante comunicato, al quale accordiamo la nostra (non richiesta) approvazione. Ma… (eh, c’è un ma). Il PLR farà veramente… ciò che dichiara di voler fare? Scrivo questo perché mi colpisce l’espressione (posta in bella evidenza) “rivedere i compiti dello Stato”. Non mi suona nuova (anzi molto vecchia). Quando l’ho sentita per la prima volta ero un baldanzoso lupetto della sezione Tre Pini capitanata da Pino Solitario (una leggenda). D’accordo, staremo a vedere.

Post scriptum. Secondo me la frase “l’on. Bertoli paventa un aumento delle imposte” significa “l’on. Bertoli teme un aumento delle imposte”. Ma lui non lo teme, l’aumento. Lo desidera, lo concupisce, lo brama! (fdm)


Prima di toccare la leva fiscale il Governo deve dimostrare il coraggio politico di rivedere i compiti dello Stato

Il PLR è sconcertato delle dichiarazioni dell’On. Bertoli, ennesima fuga solitaria di un Consigliere di Stato, in cui paventa un aumento delle imposte. I Liberali Radicali sono stufi della modalità con cui i singoli consiglieri si permettono di fare proposte fuori dalla collegialità e ritengono inaccettabile ipotizzare aumenti delle imposte prima di avere mostrato convinzione e coerenza nell’adempiere a quanto deciso da Parlamento con il decreto sul risanamento finanziario.

Le finanze del Cantone sono in seria difficoltà a causa della crescita importante della spesa pubblica: negli ultimi 10 anni la spesa è cresciuta in media di 100 milioni di franchi all’anno. A fronte di questa evoluzione il Governo cantonale, in luogo di un lavoro serio per la revisione (una volta per tutte non solo a parole) dei compiti dello Stato, procede in ordine sparso. Già detto di Gobbi e delle sue proposte di spesa aggiuntiva, in un momento critico il Consigliere Bertoli paventa*** un aumento delle imposte di 50 milioni di franchi. Così non si può più andare avanti!

Il compito consegnato dal parlamento al Governo è quello di risanare le finanze con interventi strutturali, paventare aumenti di imposte prima ancora di aver mostrato che si è fatto tutto il possibile per contenere le spese è un affronto alle cittadine e ai cittadini di questo Cantone. Il PLR richiama quindi alla responsabilità e agli impegni presi tutto il Governo aspettando di vedere una chiara volontà politica di intervenire sulla spesa evitando le classiche provocazioni per le quali con dei tagli si chiuderebbero tutti gli Ospedali o le scuole. Se vi è la volontà veramente di agire per portare un riequilibrio finanziario si può fare molto sul fronte della spesa senza dover aumentare le imposte.

In un momento di difficoltà economica non è infatti in questo modo che si va a favorire il rilancio e la creazione di posti di lavoro, ma per esempio si dovrebbe promuovere l’amnistia fiscale che porterebbe ossigeno alle casse di cantone e comuni e favorirebbe l’occupazione in particolare nella piazza finanziaria.

Partito liberale radicale


*** Il professor De Maria paventa l’aumento delle imposte, lui sì: ne è terrorizzato!