Il Municipio invita la stampa

11 luglio 2013

Fotografie di Francesco De Maria


Ieri ho visitato il cantiere del LAC per la terza volta. L’avevo già visitato con il Lions Club Lugano e con la Società del Museo. Il “sopralluogo” – egregiamente condotto e commentato dall’arch. Piccoli e dal dr. Sganzini – è stato esaustivo e interessante, vorrei quasi dire: emozionante. I progressi ci sono e si vedono, nel 2014 i Luganesi avranno in consegna l’opera e la potranno godere.

L’invito/evento dell’11 luglio fatto dal Municipio (presente per 5/7 anche se giunto sul posto con copioso ritardo) rappresenta – questa è la prima osservazione che mi sorge spontanea, e per oggi sarà anche l’ultima – la fine dell’opposizione leghista al LAC. Borradori e Foletti si sono espressi con toni positivi e ottimistici. Il Sindaco – a chi senza troppa meraviglia sottolineava l’avvento di un “nuovo corso” – si è affrettato a precisare: “Il movimento, si sa, è molto libero nelle sue opinioni e quindi i pareri potranno ancora divergere. Io non mi sono mai opposto al LAC e non incomincerò certo oggi. Il Sindaco è favorevole al LAC”. Queste parole hanno pesato molto e Giovanna Masoni appariva raggiante. Nella vita degli uomini – e soprattutto in politica – l’acqua passa sotto i ponti. Talvolta a un ritmo abbastanza veloce.

 

LAC Borr

LAC gruppo

Jelmini, Masoni, Borradori, Foletti, Zanini

LAC pano

LAC Giò

LAC tralicci

LAC Giano

L’archittetto Ivano Gianola, progettista dell’opera

LAC convento

Il convento, uscito dalla “pancia” dell’hotel dopo 150 anni