ROME, ITALY - FEBRUARY 03: Designated Prime Minister Mario Draghi speaks to media after having accepted from Italian President Sergio Mattarella, the mandate to form a new Government, following the resignation of Giuseppe Conte, on February 03, 2021 in Rome, Italy. Designated Prime Minister Mario Draghi has formally accepted the mandate to form a new governement following the resignation of Giuseppe Conte. (Photo by Roberto Monaldo/AM POOL/Getty Images)

Com’era prevedibile, dopo la riforma del Sì sul taglio dei parlamentari, la maggioranza dei partiti, ora, non vuole andare a nuove elezioni. Chiaramente, questa è solo una delle tante motivazioni per evitare la chiamata alle urne, ma non è, tra esse, quella da sottovalutare. Infatti, se si fosse votato, la prossima legislatura avrebbe previsto il drastico taglio dei seggi, e così, per molti attuali parlamentari, non ci sarebbe più stato il seggio rosso e oro. Meglio tenerselo, no? E quindi tutti ad acclamare il Drago della situazione.

Il Governo Draghi sta infatti prendendo forma, a breve si formerà la squadra di governo, e il premier, ex leader della Banca centrale europea, dovrà ora sottoporre ai gruppi prima una piattaforma programmatica sulla quale costruire la squadra, appellandosi all’obiettivo n.1: la coesione sociale.

L’ex premier Conte si tira celermente fuori, l’avvocato populista cede il posto all’economista europeista: l’ex professore d’università fa di peggio e per i dicasteri avanza l’ipotesi dei tecnici d’area.

Per gli italiani la paura di un nuovo governo Monti persiste, anche se questa volta Draghi ha l’appoggio di tutti i partiti, e questa volta un drago ha compiuto un miracolo: quello di unire, in nome certamente della poltrona rosso oro, addirittura Lega e Pd.

Questa che inizia sarà la settimana decisiva per la formazione del nuovo governo, già si ipotizza la data per il giuramento: venerdì 12 febbraio. Saranno decisive le risposte che l’ex presidente Bce riceverà dai partiti tra oggi e domani, per costruire, poi, la piattaforma programmatica, che dovrebbe ispirarsi, come annunciato da voci di corridoio sulla “coesione sociale” indispensabile per superare le economica e sanitaria.