Lo ha deciso il Comitato cantonale in seduta digitale

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa buona notizia proveniente dal PLR.

immagine Pixabay

(com) Un centinaio abbondante di delegati collegati in modalità digitale ha dato vita ad un animato Comitato cantonale del PLR, in cui il partito si è espresso sul tema ambientale in votazione popolare il prossimo 13 giugno: la Legge CO2. In particolare, il “parlamentino” liberale radicale ha scelto di lasciare libertà di voto per quanto concerne la revisione della legge sul CO2. Le iniziative agricole “Acqua potabile pulita e cibo sano” e “Per una Svizzera senza pesticidi sintetici” sono state invece discusse e respinte dall’Ufficio presidenziale perché giudicate troppo estreme e pericolose a diversi livelli per il nostro Paese.

Dopo l’intervento iniziale del presidente Alessandro Speziali il Comitato cantonale si è concentrato sull’analisi della revisione della legge federale sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (Legge sul CO2). Dopo un animato dibattito tra favorevoli (il Consigliere nazionale Alex Farinelli e il vicepresidente di ALRA Antoine Turner) e contrari (il vicepresidente PLRT Emilio Martinenghi e il vicepresidente GLRT Alessio Mina) a cui si sono aggiunti diversi interventi “in remoto” dei delegati, il voto sulla legge ha registrato una risicata maggioranza di delegati a favore (42 sì, 39 no, 6 astensioni).

A questo esito ha quindi fatto seguito la richiesta formale di lasciare libertà di voto sul tema, proposta accettata ad ampia maggioranza dai delegati.

PLR